Termoperte e scaldaletto sono articoli assai diffusi, che negli ultimissimi anni hanno raggiunto un livello in termini di prestazioni e sicurezza davvero elevato.
Quando però si parla di termocoperte e scaldini, ovvero prodotti alimentati a corrente elettrica e a stretto contatto con il nostro corpo, è meglio essere più che certi di ciò che acquistiamo; a maggior ragione, evitiamo prodotti scadenti o di fascia economica, ed investiamo un po’ di più per il bene della nostra salute e del nostro comfort.
Termocoperte: sono davvero consigliabili per tutti?
Come con qualsiasi altro apparecchio elettrico, le cose a volte potrebbero andare per il verso sbagliato e trasformarsi in spiacevoli imprevisti. E’ sufficiente un – raro ma possibile – difetto di fabbricazione, un controllo non correttamente funzionante; o ancora lo scaldaletto rimasto appallottolato. Tutto questo può provocare un danno al filo elettrico interno al tessuto, provocando il malfunzionamento della termocoperta.
Per questi e molti altri motivi è meglio escludere dall’utilizzo della termocoperta bambini, neonati, ma anche persone invalide o anziane.
Termocoperte: stati di salute non compatibili
Oltre a neonati, anziani ed invalidi, anche le donne in stato di gravidanza sono una categoria a rischio: pur non essendovi prove acclarate sulla presenza di campi elettromagnetici che interferiscano con la crescita del feto, alcuni medici suggeriscono, a scanso di equivoci, di evitare l’utilizzo delle coperte scaldaletto quando si è in dolce attesa.
Anche le persone affette da cardiopatie di varia natura, devono stare attente nell’utilizzare la termocoperta. Seppur numerose associazioni mediche sostengano che non vi sia un’interazione dimostrabile tra il pacemaker e questi dispositivi, sono tuttavia i produttori stessi a sconsigliarne l’utilizzo. Il consiglio per persone con questo stato di salute è piuttosto quello di non utilizzare l’apparecchio per l’intera nottata, ma di preriscaldare il letto e scollegare la coperta nel momento in cui ci si corica. Questo resta comunque un consiglio di ordine generale, valido per la sicurezza di tutti.
Alcuni produttori di termocoperte sconsigliano inoltre l’uso della termocoperta alle persone affette da diabete. Coloro che hanno un diabete in stato avanzato potrebbero infatti avere scarsa sensibilità negli arti, e dunque accorgersi troppo tardi di un surriscaldamento del prodotto riscaldante.
Coperta termica ed animali domestici
In presenza di animali domestici è altamente sconsigliato l’utilizzo di coperte elettriche o scaldaletto coprimaterasso.
I nostri amici a quattro zampe potrebbero infatti graffiare o mordere, rovinando la struttura interna della coperta termica, rendendola involontariamente pericolosa per noi e per loro stessi.
Se il gattino o il cane di casa dovessero, mordendo la coperta, rovinare il filo d’alimentazione interno e venire a contatto con i fili, rischierebbe davvero grosso.
A questo proposito ricordiamo che sono reperibili in commercio speciali modelli di termocoperta, sicuri e duraturi, ideati appositamente per scaldare i nostri amici a quattro zampe.